La Gruut è la birreria comunale della città di Ghent e ciò che rende ancora più speciale la gamma delle birre artigianali prodotte è che il mastro birrario è una donna con una esperienza e tradizione alle spalle nella fermentazione. Annick De Splenter, infatti, è figlia di mastri birrai sia dal lato paterno che dal quello materno. Ecco alcuni tra i marchi di produzione della sua famiglia: Young Pale Ale de Gistel, la blanche de Dentergem, la Liefmans e ancora la Lucifer de Dentergem.

La particolarità di queste birre è che sono prodotte senza luppolo, ma con delle erbe. Gruut è una parola derivante dal dialetto fiammingo e significa, appunto, miscela di erbe. La Gamma è composta da cinque tipi diversi di birre: La Blanche, La Blonde, La Ambrèe, La Brune e L’Inferno. 

La ricetta è frutto di analisi e studio coordinato anche con diverse università sulla produzione della birra a Ghent nell’epoca medioevale; periodo durante il quale il fiume Lys divideva la città tra chi utilizzava il luppolo e chi ancora la “Gruut”. A seconda della miscela di erbe utilizzate, i mastri birrai dovevano pagare una tassa al signore locale, che si ridusse con l’introduzione del luppolo. L’etichetta, che si trova sul retro del bicchiere, rappresenta l’antica moneta, anch’essa denominata Gruut ed utilizzata durante il Regno dell’Imperatore Carlo V per pagare le tasse.

Attualmente la birreria produce le birre combinando le tecniche moderne con ingredienti derivanti dalle tradizioni medioevali.

Anamorfismo

Bicchiere e sottobicchiere Gruut riprendono l’anamorfismo, un effetto di illusione ottica utilizzato durante il Medioevo per guardare segretamente e proiettate su una superficie immagini erotiche, all’epoca proibite. Ecco perché nelle taverne medievali si utilizzavano i boccali di metallo, sulla cui superficie venivano proiettate le immagini vietate collocate sui tavoli mentre si chiacchierava e beveva birra e che ad occhio nudo sembravano deformate e quindi celate. La Gruut ripropone in maniera simpatica il tutto.

A voi scoprire come incastrare bicchiere e sottobicchiere per scoprire le immagini nascoste.

L’utilizzo delle erbe al posto del luppolo fanno di queste birre dei prodotti unici al mondo e legati al territorio e alle tradizioni. La miscela di erbe, abbinata all’anamorfismo rende questi prodotti afrodisiaci.

	Birra Speciale Cl. 33  Alcool 5% Tipologia: Bianca Questa birra è molto aromatica, con un retrogusto fruttato e leggermente fragrante di erbe. Il corpo è leggero e soffice, grazie alla base di erbe dal sapore «rotondo». Al primo sorso si percepisce un gusto leggermente piccante, ma successivamente si avverte anche un gusto dolce e cremoso.
	Birra Speciale Cl. 33  Alcool 5,5%  Tipologia: Bionda Una birra leggera, morbida, ottenuta utilizzando diversi tipi di malto. Caratteristica saliente è il suo aspetto un po’ torbido poiché non filtrata. Ha un sapore neutro con un retrogusto leggermente amaro dato dalla selezione di erbe speciali.
	Birra Speciale Cl. 33  Alcool 6%  Tipologia: Ambrata Nasce da una selezione speciale di 4 malti diversi che sono stati combinati con le erbe Gruut. La birra è molto speziata e si percepisce nel retrogusto un tocco di arancia. Una pale ale prodotta con il vecchio metodo inglese senza l’aggiunta di zucchero.

 

	Birra Speciale Cl. 33  Alcool 8% Tipologia: Brune La Gruut Brune è una cuvée speciale con una dolcezza raffinata al primo sorso ed un retrogusto inedito particolare grazie alla sua miscela di noci.
	Birra Speciale Cl. 33  Alcool 9%  Tipologia: Doppio Malto Birra chiara, doppio malto, dal colore dorato intenso con aroma fine e delicato. Il suo gusto particolare la rende apprezzata da consumatori di ogni età. Prodotta ad alta fermentazione con malto d’orzo ed erbe particolari. Dopo 6-8 settimane di maturazione viene filtrata in grandi tini e rifermentata in bottiglia. Per l’esaltazione massima dell’aroma particolare va servita nel tipico bicchiere a forma di tulipano.